I CETRIOLI FATTORIA DEI SAPORI
Solo la migliore materia prima. I cetrioli selezionati per essere lavorati in agrodolce o in aceto vengono coltivati e raccolti durante il loro naturale periodo di produzione, da giugno a settembre, per poi essere lavorati unicamente dal fresco per mantenere croccantezza e sapore durante tutto il tempo dell’anno.
Lavaggio, cernita e invasamento con la pastorizzazione costituiscono i passaggi fondamentali del ciclo produttivo delle nostre conserve.
Tutti gli ingredienti utilizzati sono selezionati con attenzione: l’aceto di vino e l’agrodolce con le spezie, contribuiscono ad esaltare il gusto e la consistenza dei cetrioli, rendendolo l’accompagnamento ideale per salumi e stuzzichini in genere.
LAVORAZIONE DEI CETRIOLI
Le fasi di lavorazione a cui vengono sottoposti i cetrioli , sono fondamentali per offrire un prodotto di alta qualità, che si distingue a scaffale per il colore acceso e la pezzatura.
Ortaggio originario dell’India ma ormai diffuso e coltivato in tutto il mondo, si distingue per una forma allungata, una buccia spessa e bitorzoluta di colore verde e la polpa bianca e ricca d’acqua. A seconda della varietà e quindi delle dimensioni nel momento della raccolta si ottengono dalla coltivazione cetriolini e cetrioli.
RACCOLTA E CALIBRAZIONE
Una prima calibrazione viene effettuata sul campo al momento della raccolta. Cetrioli e cetriolini, infatti, vengono differenziati per le loro dimensioni.
Successivamente, tutto il raccolto viene collocato su uno o più macchinari disposti in serie. Longitudinalmente i cetrioli percorrono i nastri divergenti del macchinario fino a quando il loro diametro coincide con l’intercapedine tra un nastro e il successivo. I cetrioli più piccoli cadono all’inizio del nastro mentre, in crescendo, vengono fatti cadere quelli più grandi e così via.
LAVAGGIO E CERNITA
Tramite ampie vasche con acqua in agitazione o tamburi rotanti e spazzole, vengono lavati i cetrioli, eliminando così eventuali corpi estranei. Sempre in questa fase viene effettuata un’ulteriore cernita manuale volta ad eliminare i pezzi rotti, ricurvi, che hanno perso colore o marcescenti.
CONFEZIONAMENTO
La fase di confezionamento consiste nell’inserimento del prodotto nel vaso, con l’aggiunta del liquido di governo. Nel caso dei cetrioli in agrodolce, ad esempio, quest’ultimo è composto da: acqua, aceto di vino, zucchero, sale, ortaggi in proporzione variabile (aneto, cipolla, peperone), semi di senape, aromi naturali che creano il mix di spezie perfetto per un gusto inconfondibile.
In particolare, le varie fasi di confezionamento sono, in ordine cronologico:
- immissione di spezie;
- riempimento automatico a pioggia dei cetrioli;
- colmatura con liquido di governo.
PASTORIZZAZIONE
L’ultima fase di pastorizzazione è necessaria per rendere il prodotto sicuro al consumo per molti mesi. Si tratta infatti di un processo termico che sfrutta temperature inferiori ai 100° C, per inattivare le forme vegetative dei microorganismi presenti nell’alimento e che ne porterebbero altrimenti al deperimento nel tempo.